Ambientazione

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Sarcad®
CAT_IMG Posted on 19/8/2010, 21:05




Anno 2010: gli Stati Uniti raggiungono l’apice della decadenza della loro cultura. A trascinarli in una spirale di violenza e terrore è la diversità: il gene X, il fattore mutante che ha spaccato il mondo intero a metà.
Dopo l´anno duemila, un´ondata di cieco razzismo ha lacerato l’America: l’odio razziale del sapiens verso il mutante ha mietuto le sue vittime, tra cui lo stesso professor Xavier e i suoi giovani studenti, segnando così la fine del sogno di integrazione tra sapiens e superior coltivato dall’eminente scienziato.
Non si sa per certo cosa ha dato il via al misterioso meccanismo che risponde il nome di Guerra, se furono le azioni governative o gli attentati da parte dei mutanti, che sentondosi minacciati iniziarono ad alzare la testa.
La radicalizzazione dello scontro diventò da allora esponenziale: il governo delegò la Strategic Hazard Intervention, Espionage and Logistics Directorate (S.H.I.E.L.D.) con il preciso scopo di registrare ogni mutante in attività e neutralizzare non solo chi si sarebbe opposto, ma anche chi, secondo i loro parametri, rappresentava un deterrente di rischio alla 'vita americana'.

La scelta ricadde sull'organizzazione a causa dei suoi trascorsi con i mutanti.
Questo funzionò solo per un breve periodo: l'allora direttore (nonché fondatore) dello S.H.I.E.L.D. Si ribellò ai metodi richiesti dal suo governo, ritenendoli disumani. Non potendo orientare tuttavia l'organizzazione contro il suo stesso paese, rassegnò le sue dimissioni, seguito da molti altri suoi dipendenti, fedeli all'ideale che Furry voleva ispirare.
Lo S.H.I.E.L.D. venne allora gestito da una serie di uomini senza scrupoli, che resero l'atto di registrazione una specie di condanna per i mutanti.
Chi chinava la testa si ritrovava schedato, catalogato, numerato. Se non si riteneva fosse un rischio, lo si lasciava libero, tenendo comunque monitorata la sua vita. Se invece non rientrava nei 'parametri' pensati del governo americano, veniva fatto sparire.
Tutto questo all'ombra dell'opinione pubblica.
Molti mutanti non rimasero a guardare: molti gli insorti, i ribelli che hanno deciso di non piegare il capo. Il mondo è una bomba pronta ad esplodere, sapiens da un lato e superior dall’altro:
fu presto guerra senza quartiere.

I mutanti organizzavano azioni di guerriglia e attentati mirati a ledere sistematicamente gli organi governativi, e i sapiens non risparmiavano risorse risorse per soffocare nel sangue le rivolte.
I così detti anni di buio, o anni della grande purga mutante, furono ben cinque, durante i quali nessuno dei due gruppi riuscì mai a prevalere sull'altro.
Non furono veri e propri anni di guerra, i nquanto l'esercito americano era tenuto fuori da questo e i pochi (ma sufficienti) mutanti che si ribellarono non costituirono mai qualcosa di simile a un esercito, se non piccole sacche di resistenza.

All'alba del quarto anno di schermaglie,sembrava che gli umani avessero la vittoria in pugno, pian piano infatti quasi tutti i gruppi resistenti andarono pian piano logorati, forse dalla stanchezza o forse dallo scoraggiamento dovuto alla mancanza di un leader, a cadere sotto i colpi nemici.
Ma poi qualcosa cambiò.

La leggenda vuole che l'allora Presidente americano, abbia guardato fuori dalla finestra della casa bianca verso il suo paese e, amareggiato dalla visione delle ceneri e delle urla dei suoi concittadini, abbia voluto subito incontrare un rappresentante mutante per poter negoziare la pace fra i due schieramenti.
La verità è, come sempre, meno poetica.
La verità è che la guerra era ad un passo dalla svolta: un gruppo di mutanti noto come Disturbed era riuscito a prendere il pentagono, portando la guerra direttamente a Washinton, la capitale.
Come siano riusciti questi mutanti a farcela, non è dato saperlo, ne quale fu la grande minaccia che dagli uffici del pentagono arrivo direttamente alla stanza ovale.
Si sa solo che il presidente preferì concludere la guerra. Cinque anni di morte erano appena terminati.

2027.
Sono passati ormai dodici anni dalla fine della guerra, e gli sforzi collettivi sono stati quelli di ricostruire un paese morente, dilaniato da una guerra non fisica, bensì morale senza precedenti: riuscire a far collimare i due mondi per assicurare una pace duratura per entrambi.
Lo S.H.I.E.L.D. venne restaurato dandogli il compito di vigilare sul popolo americano, sia dei sapiens che dei superior.
Lo Xevier Istitute venne ricostruito da zero, li finalmente il progetto del professor X poteva tornare a vivere: insegnare ai mutanti ad usare i loro poteri così da non essere un pericolo per gli altri che per se stessi. Segretamente, venne riaperto il progetto X-man.
I Disturbed si ritirarono a Genosha , la decadente capitale mutante. Su di loro vige il segreto di stato, e alla città furono applicati i sigilli di quarantena, impedendo ai curiosi di andare a ficcare il naso.

Gli attriti fra il mondo umano e quello mutante sono tutt'altro che finiti, il razzismo (da ambo i lati) è purtroppo all'ordine del giorno, e rischia di vanificare il duro lavoro di questi ultimi trent'anni per ricostruire il paese, tuttavia vige anche l'amore e il rispetto reciproco, la tolleranza sta tentando si sbocciare dopo questi anni di tragedia.
Per questo, S.H.I.E.L.D e X-man vegliano sulla città, ognuno a suo modo, per evitare che la storia si ripeta.

Edited by Sarcad® - 20/8/2010, 13:26
 
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